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Stai sfogliando il n.85 Settembre / Ottobre
Rivista in pdf non allegata
Taccuino |
Data di pubblicazione: Giovedì, 5 Ottobre 2017
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Taccuino
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IGLATO UN MEMORANDUM DI COLLABORAZIONE FRA SIAS E CNAS Un nuovo importante passo nella già intensa rete di collaborazione e amicizia fra Italia e Moldavia è stato compiuto nei giorni scorsi a Chisinau dove lunedì 25 settembre è stato siglato un Memorandum di collaborazione fra la Cassa nazionale delle assicurazioni sociali moldave (Cnas) e il Servizio Italiano di Assistenza Sociale (Patronato Sias). Un’intesa che è frutto anche dell’intenso lavoro svolto dal MCL in terra moldava, dove da tempo il Movimento è particolarmente attivo anche con una propria sede. In base al nuovo impegno, sottoscritto dalla Presidente del Cnas, Laura Grecu, e il Presidente del Patronato Sias, Guglielmo Borri, verranno intensificati gli strumenti di collaborazione tra i due Servizi, implementando altresì il dialogo fra le rispettive organizzazioni e amministrazioni pubbliche, a beneficio di tutti quei cittadini (sia moldavi che lavorano in Italia sia italiani che lavorano in Moldavia) che necessitino di assistenza tecnico-burocratica per l’espletamento delle varie pratiche. “Si tratta di un accordo importante, un’intesa attraverso cui intendiamo porre una nuova pietra lungo il cammino verso l’integrazione, l’amicizia e il dialogo che sono i pilastri degli impegni internazionali del Movimento”, ha detto il Presidente del Patronato Sias, Guglielmo Borri, al termine della missione in terra moldava, nel corso della quale era accompagnato dal Direttore del Patronato Alfonso Luzzi.
APERTA UNA NUOVA SEDE MCL A COMO Non è certamente un caso che il nostro Movimento stia continuando a svilupparsi e progredire di pari passo con la crescita, con l’entusiasmo e la responsabilità dei nostri giovani: è quanto sta avvenendo per esempio a Como dove, a metà ottobre, alla presenza del Vescovo di Como S.E. Oscar Cantoni, e con la partecipazione del Presidente Nazionale Carlo Costalli, verrà inaugurata una nuova sede del MCL. L’inaugurazione avverrà nell’ambito dell’iniziativa “Alla scuola dei Santi”, organizzata dai giovani del MCL in collaborazione con la Conferenza Episcopale Lombarda: si tratta di una serie di incontri organizzati nelle varie realtà provinciali del territorio per approfondire l’insegnamento della Dottrina Sociale della Chiesa attraverso la conoscenza della vita e delle opere dei grandi Santi sociali.
IL NUOVO CORSO IN GERMANIA La vittoria di Angela Merkel, alle recenti elezioni in Germania, conferma la vocazione europeista del Paese, ma evidenzia anche un forte malessere legato probabilmente alle scelte politiche della Cancelliera soprattutto in tema di asilo verso gli immigrati: politiche che hanno determinato tra i tedeschi forti malumori. La vittoria della Cancelliera non è stata, comunque, pari alle aspettative - e neppure ai sondaggi -, e sembra portare verso una coalizione “Giamaica” con i liberali e i Verdi. Schulz ha immediatamente respinto l’idea di continuare con la grande coalizione: vuole ricostruire il partito dall’opposizione. L’ingresso dei populisti e degli estremisti della destra fa quasi passare in secondo piano la grande sconfitta socialdemocratica, che con soli 153 seggi fa scendere il SPD ai minimi storici e rende più flebile la prospettiva della stabilità, rafforzando il peso delle richieste dei futuri partner governativi. Una prima lettura del dato elettorale evidenzia che la CDU-CSU ha avuto un calo di consensi e perde a destra, dove la richiesta di più sicurezza e la rabbia di una classe media impoverita fa volare invece una destra pericolosa. La Cancelliera adesso dovrà recuperare in quest’area molti consensi migrati dal suo partito. Diverso è invece il futuro della SPD, che non sembra aver ancora capito la profonda trasformazione della società tedesca e, proponendo ricette fuori mercato, ha raccolto la sua più grande sconfitta della storia. In un quadro così scomposto forse la prudenza avrebbe dovuto cedere il passo a una trattativa più concreta: la composizione del nuovo Parlamento conferma il ruolo centrale della Merkel, ma la coalizione “Giamaica”, con un partito liberale che ritorna nel Parlamento di Berlino, potrebbe portare a svolte liberiste in economia e minare il pilastro dell’economia sociale di mercato, pilastro che resta il sostegno di un’economia forte.
ANCORA UNA DELEGAZIONE MCL PER AIUTARE L’ERITREA Una delegazione della Presidenza Nazionale del MCL composta da Nicola Napoletano, Adriano Peris e Sergio Silvani, si recherà nelle prossime settimane in Eritrea, per portare un concreto aiuto alla missione che le suore Cistercensi gestiscono ad Asmara. Da anni le suore Cistercensi si adoperano per dare un sostegno concreto ai tanti bambini che vivono in assoluta povertà ed indigenza attraverso un refettorio e una scuola: il MCL cerca di portare il proprio sostegno concreto fornendo aiuti economici, oltre che medicinali e materiale didattico. Un’altra tappa nel lungo e articolato impegno che il MCL si è assunto in favore della popolazione dell’Eritrea e che non conosce sosta. Da anni ormai il MCL è impegnato in questo Stato che è uno dei più chiusi al mondo e dove vige incontrastato un regime autarchico. Una situazione esasperata da condizioni economiche drammatiche che induce i cittadini a fuggire in massa dal Paese rischiando la morte. Durante il soggiorno ad Asmara, la delegazione del MCL sarà ricevuta dal nostro Ambasciatore in Eritrea.
La ripresa associativa apre a nuovi importanti impegni
La ripresa associativa, quest’anno, è aperta verso nuovi impegni e ci coinvolge. Il momento di Senigallia, verifica e partenza per il nuovo anno, ci ha visto, numerosi, a discutere sul primo impegno ormai prossimo: la 48a Settimana Sociale. Credo che, proprio per il coinvolgimento in prima persona del presidente del Movimento, l’attenzione alle problematiche che saranno affrontate, e da noi dibattute, quasi dà “prologo” al momento assembleare che si svolgerà a Cagliari. Temi dominanti, da sempre all’attenzione dei nostri impegni di testimonianza e di partecipazione verso una società ormai povera di dibattiti, a volte sorda all’invocazione “delle povertà” esistenti, o addirittura “abituata” a ciò che il quotidiano offre, quindi senza voglia di porsi il “problema”. Il lavoro, la famiglia, i giovani, non possono essere riempitivi dei nostri discorsi, ma devono trovare l’attenzione necessaria ad individuare eventuali risposte concrete, a soccorso degli “aiuti” che ci vengono dalla società. Il Movimento ha, quindi, una responsabilità oggettiva e reale: mettersi in viaggio non solo idealmente ma concretamente per rispondere a chi chiede “ragione della nostra speranza cristiana”. Un secondo impegno che si va ad aggiungere è il Sinodo dei giovani. Un importante appuntamento! La storia di ogni realtà che si priva del coinvolgimento del “pianeta” giovani, rischia di invecchiare in modo pauroso. Credo che noi abbiamo qualcosa da dire o da “far dire” ai nostri giovani che non sono “pochi”: l’incremento nella vita del Movimento è l’unico modo per continuare a scrivere la nostra storia. Per questo occorre il coraggio dell’ascolto e l’impegno del coinvolgimento, ma anche l’intelligenza di saperli accompagnare perché la lettura del loro tempo sia radicata sulla storia che vogliamo affidare loro. Tutto questo non è poco. Sarebbe auspicabile nella ripresa chiamare i giovani del Movimento, con periodicità, a prepararsi a questo appuntamento mondiale e a chi avrà la possibilità della partecipazione avere modo di testimoniare la propria appartenenza e rendere visibili i nostri impegni associativi. Da cristiani, chiediamo allora la forza che viene dalla nostra fede per dire ancora alla società che siamo capaci di camminare con i nostri principi e le nostre scelte associative.
Il Direttore |
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