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Stai sfogliando il n.81 Novembre / Dicembre 2016
Ripartiamo da noi per rilanciare verso una stagione di riforme |
Data di pubblicazione: Mercoledì, 16 Novembre 2016
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Verso la Conferenza Nazionale dei Servizi Mcl - Bari il 2 e 3 dicembre
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Le prospettive e i progetti per lo sviluppo del sistema dei servizi del Movimento Cristiano Lavoratori saranno al centro della Conferenza dei Servizi MCL, che si terrà a Bari il 2 e 3 dicembre prossimi. Dirigenti e operatori provenienti da tutte le sedi territoriali, saranno protagonisti di un’Assemblea che metterà al centro la grande rete dei servizi MCL, che storicamente sono lo strumento attraverso il quale il Movimento ascolta e va incontro ai bisogni delle persone, con una presenza capillare sul territorio fatta di opere realizzate anche con i servizi in Italia e all’estero e che negli ultimi tempi sta conoscendo una grande crescita in termini di attività e di presenza. In questo momento difficile, ancora attanagliati da una forte crisi economica, fare servizi significa dare risposte concrete alle persone, ai lavoratori, ai giovani – purtroppo molti dei quali inoccupati – con grande attenzione alle famiglie, ai pensionati, agli immigrati, a quanti ogni giorno hanno bisogno di tutele in un Paese in cui la crisi del welfare tende, invece, a ridurle, comprimendo anche gli spazi vitali di quel mondo dei corpi intermedi del quale associazioni e movimenti, con i loro servizi alla persona, rappresentano una parte fondamentale. La Conferenza dei Servizi sarà un momento di sintesi politica e organizzativa, un’occasione per parlare del sistema italiano, per discutere delle scelte politiche che caratterizzeranno i prossimi anni, ma soprattutto per parlare di noi stessi, dei tanti servizi storici del MCL, come il Patronato Sias, il Caf, la FederAgri, l’Efal, l’ALS, da sempre al servizio delle persone. Sarà un’occasione e una grande opportunità per tutti, per confrontarci su cosa significhi oggi fare servizi, partendo dal coinvolgimento dei territori, con un potenziamento del loro ruolo e una maggiore assunzione di responsabilità. La Conferenza, sarà, quindi, una grande occasione per parlare delle tante attività che si fanno sui territori, prendendo spunto dalla buone pratiche locali che costituiscono un plus rispetto alle attività tradizionali. Vorremo, però, concentrarci anche sulle cose nuove, intendendo i nuovi strumenti di tutela dei cittadini che si sono affermati in tempi recenti. Pensiamo all’associazione dei consumatori, all’intermediazione al lavoro, alla rappresentanza sindacale nelle Direzioni territoriali del lavoro, ai nuovi servizi telematici, ai collegamenti con banche dati, pubbliche e private, per attuare le tante nuove potenzialità che il sistema del welfare oggi offre. Ci vorranno idee, coraggio, intraprendenza, investimenti, nuove assunzioni di responsabilità per essere moderni e attuali rispetto alla stagione che viviamo, densa di grandi trasformazioni sociali con problemi ed esigenze nuove, con nuove povertà con le quali tutti noi dobbiamo misurarci, stando a fianco della gente che si sente in difficoltà dinanzi alla burocrazia amministrativa. Intendiamo raccogliere questa sfida ed essere pronti per la stagione delle scelte importanti che il Paese dovrà fare in materia di pensioni, di lavoro e di incentivi all’occupazione giovanile (tema rispetto al quale diciamo che è tempo di indirizzare più risorse, viste le attuali politiche di settore che riteniamo assolutamente insufficienti). A Bari, quindi, vorremo lanciare anche questo messaggio. Ma soprattutto guarderemo al nostro interno, al ruolo fondamentale dei territori, delle nostre sedi provinciali dei nostri operatori e dirigenti, con i quali condivideremo un percorso di crescita e di ampliamento della rete dei servizi, come risposta ai bisogni delle persone e come modello di sussidiarietà, da realizzare attraverso un allargamento delle competenze e delle funzioni, con servizi innovativi alla persona e con un rafforzamento della loro informatizzazione, dialogando attivamente con gli Enti previdenziali e con le Regioni e i Comuni ai quali sono affidate competenze sempre più importanti in materia di welfare.
Guglielmo Borri Presidente Patronato Sias |
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