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Stai sfogliando il n.76 Gennaio / Febbraio 2016
Con lo sguardo al futuro per rendere concrete le parole del Papa |
Data di pubblicazione: Lunedì, 15 Febbraio 2016
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Editoriale di Carlo Costalli, Presidente Movimento Cristiano Lavoratori.
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L’udienza speciale che Papa Francesco ci ha concesso il 16 gennaio è stata una pagina splendida della nostra storia, emozionante e straordinaria: abbiamo avuto la possibilità di condividere insieme la gioia di vedere ed ascoltare il Papa, di varcare la Porta Santa e di assistere alla celebrazione Eucaristica di Mons. Twal nella Basilica di San Pietro. Una giornata davvero memorabile per tutti noi con un unico rammarico: le tante persone che sono rimaste all'esterno della Sala Nervi, in piazza San Pietro. Ora è il tempo di lasciare nei nostri cuori il ricordo di questo storico evento e di guardare al futuro del nostro impegno per rendere concreto il bellissimo mandato che ci ha affidato il Santo Padre, un compito importante, riassunto in tre parole: educazione, condivisione e testimonianza. Il MCL deve impegnarsi sempre più per contribuire alla formazione di un nuovo umanesimo del lavoro che abbia al centro l’uomo e non il profitto; dobbiamo percorrere insieme la “strada luminosa e impegnativa dell’onestà”; dobbiamo operare affinché il lavoro unisca le persone e sia condivisione del quotidiano e continuare a testimoniare la fede anche mediante l’attività che svolgiamo. Una testimonianza con il nostro stile di vita personale e associativo: una testimonianza di gratuità, di solidarietà, di spirito di servizio. Queste le “tracce” che Papa Francesco ci ha indicato per proseguire nel nostro percorso di impegno associativo. Il suo messaggio è stato per tutti noi un grande incoraggiamento ed anche uno spunto di riflessione per fare ancora meglio il nostro lavoro. Ora, quindi, riprendiamo il nostro cammino avendo come faro guida le tre parole del Santo Padre “educazione, condivisione e testimonianza” e seguendo le “tracce” da lui indicate per somigliare sempre più a quella “Chiesa in uscita” invocata dal Papa. Ma anche per percorrere la via del cambiamento e reagire a quell’economia che uccide: uccide nelle acque del Mediterraneo, nelle giornate troppo lunghe dei giovani disoccupati, nei bimbi non nati e negli anziani. E per il lavoro, la cui importanza sociale è sempre più evidente soprattutto oggi che non è più al centro delle politiche economiche: dobbiamo mantenere un impegno costante per cercare soluzioni reali, riscoprire la dignità del lavoro ed anche la sua valenza educativa e formativa. Inoltre, tanti saranno i momenti in cui ci troveremo riuniti a livello nazionale, per approfondire e riflettere ancora una volta sul Messaggio del Santo Padre. Dalla prossima Winter School alla Summer School per i giovani quadri dirigenti del Movimento – sull’impronta delle parole di Papa Francesco: “educare aiuta a non cedere agli inganni di chi vuol far credere che il lavoro, l'impegno quotidiano, il dono di se stessi e lo studio non abbiano valore” –, all’Assemblea degli Amministratori locali, fino al Seminario di Senigallia che ci attende come di consuetudine alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. Tanto lavoro e impegno ci attendono per costruire insieme un futuro migliore per il nostro Paese, ma non è altro che la prosecuzione naturale di quanto quotidianamente già facciamo nelle nostre realtà locali e a livello nazionale. E di certo non ci intimorisce: è uno stimolo nel proseguire il cammino che il MCL ha già intrapreso ormai da molti anni.
Carlo Costalli Presidente Movimento Cristiano Lavoratori |
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