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Stai sfogliando il n.73 Agosto / Settembre 2015
Rivista in pdf non allegata
Il MCL in Udienza Speciale da Papa Francesco |
Data di pubblicazione: Sabato, 24 Ottobre 2015
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abato 16 gennaio 2016 sarà una data molto speciale per tutto il MCL
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Avremo infatti la gioia di poter essere ricevuti, nella Sala Nervi, in Udienza Speciale dal Santo Padre Francesco. Un incontro che ci emoziona e nel quale riponiamo grandi attese, anche per il futuro del nostro impegno, come Movimento, al servizio dei poveri e degli emarginati, nell’intento di vivere sempre più pienamente la nostra natura di “Movimento Ecclesiale di testimonianza evangelica organizzata”. Un appuntamento, quello con Papa Francesco, al quale in realtà ci stiamo preparando già da tempo, attraverso i numerosissimi incontri nei quali abbiamo voluto approfondire insieme l’insegnamento sociale ed economico del nostro Pontefice. Pensiamo alle tante iniziative organizzate per la presentazione del volume dei giornalisti Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi “Papa Francesco. Questa economia uccide”. Ma pensiamo anche ai tanti impegni concreti cui ci siamo dedicati in questi anni, senza risparmiare energie, sul piano della cooperazione internazionale: la campagna “Dal seme al cibo”, organizzata insieme al Cefa per combattere fame e povertà nel mondo, è solo uno degli ultimi, luminosi esempi in tal senso, che va ad aggiungersi a quanto fatto per la costruzione delle abitazioni per le giovani coppie in Terra Santa, e poi ancora a Sarajevo, in Moldavia, in Romania, in Eritrea, e ovunque sia possibile dare una mano, concretamente, a chi ha bisogno d’aiuto. L’incontro con il Santo Padre Francesco ci offre l’occasione di approfondire ulteriormente il nostro cammino in questo importante anno giubilare della Misericordia, che si aprirà il prossimo 8 dicembre, giorno che coincide con l’anniversario della fondazione del MCL e che, solo quattro anni fa, abbiamo celebrato solennemente incontrando Papa Benedetto XVI. Oggi ci prepariamo, emozionati e trepidanti di gioia, a incontrare Papa Francesco. Il nostro desiderio è che questo tempo che ci separa dal 16 gennaio sia impiegato in modo fecondo, anche attraverso incontri formativi e dibattiti che dovranno coinvolgere la nostra base, i circoli e le varie organizzazioni territoriali. Non sarà infatti un incontro per pochi: tutti siamo chiamati a partecipare, spiritualmente e non solo, a questo importantissimo evento per la storia del Movimento. Perché il nostro desiderio è quello di coinvolgere nel nostro cammino le tantissime famiglie, gli anziani, gli ammalati, gli immigrati, i poveri e gli emarginati che incontriamo ogni giorno nelle nostre realtà locali, e ai quali offriamo i nostri servizi ma anche il nostro cuore, aperto all’incontro con l’umano. |
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