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Stai sfogliando il n.68 Ottobre / Novembre 2015
Passaggio del testimone tra i giovani |
Data di pubblicazione: Martedì, 13 Gennaio 2015
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A dicembre l’Assemblea nazionale dei giovani MCL per il rinnovo degli organi
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I prossimi 12 e 13 dicembre si terrà a Roma l’Assemblea Nazionale dei Giovani del MCL che sarà chiamata ad eleggere il nuovo Comitato Esecutivo del gruppo giovanile assieme al suo Segretario e al nuovo Delegato. Dopo tre anni credo sia arrivato il momento fisiologico di passare il testimone ad una generazione più giovane, a un altro gruppo di ragazzi che avranno la possibilità di proseguire e, mi auspico, rendere ancora migliore e più bello ciò che, in questi anni, abbiamo provato a costruire insieme. Mi sembra, quindi, doveroso ringraziare tutti i membri del Comitato esecutivo del gruppo giovanile per la partecipazione sempre propositiva, tutta la Presidenza del Movimento per il costante supporto, i nostri Assistenti spirituali per la loro preziosa guida e, prima di tutti, i giovani che in questi anni si sono avvicinati al MCL e che con il loro impegno hanno permesso a questa comunità umana di crescere. Basti pensare ai tanti giovani, o quasi ex tali come me, divenuti, in un percorso di maturazione vissuto all’interno del MCL, presidenti provinciali del Movimento. Credo che molte cose sono state fatte. Altre se ne sarebbero potute fare e, probabilmente, in maniera migliore. L’auspicio è che chi prenderà il nostro posto faccia sempre meglio di noi in un processo di miglioramento continuo nell’interesse del Movimento a cui apparteniamo e della società in cui operiamo ogni giorno. Proprio partendo da questo auspicio è nata l’idea di scegliere come tema dell’Assemblea nazionale quello del servizio al prossimo e al bene comune prendendo spunto dall’esortazione che Papa Francesco ha lanciato, nel luglio scorso, sulle spiagge di Copacabana, ai giovani della sua prima GMG ma, in fondo, a tutti noi: “Andate, senza paura, per servire”. Un servizio, quindi, che per i giovani che hanno scelto di condividere l’appello del MCL si concretizza, prima di tutto, nei confronti della Persona Umana, del Lavoro nella complessa Società globalizzata in cui siamo oggi chiamati a vivere. Sarà questo, quindi, il filo rosso che legherà tutti gli incontri dei giovani sul territorio che si svolgeranno, e si stanno svolgendo, in queste settimane e che vedranno la conclusione del percorso nell’Assemblea nazionale di Roma a metà dicembre. Un momento, quindi, che vuole essere punto di arrivo di un cammino triennale e punto di partenza per una nuova fase del movimento giovanile e di questo all’interno, più complessivamente, del MCL. Mettersi al servizio del prossimo, insomma, come elemento cardine di una “piattaforma programmatica” per i prossimi tre anni. Una scelta, questa, tuttavia non nuova per il MCL ma che, anzi, rappresenta per il nostro Movimento una pietra di riferimento da oltre 40 anni. Il servizio agli altri, quindi, come vocazione. Una dimensione, inoltre, che sembra essere il cuore del Pontificato di Papa Francesco il quale, in chiusura del Sinodo della Famiglia, ci ha invitati a non aver paura di rimboccarci le maniche per versare l’olio e il vino sulle ferite degli uomini e a non guardare l’umanità da un castello di vetro per giudicare o classificare le persone. La nostra Chiesa, infatti, così come la società, è piena di peccatori, bisognosi di misericordia, ed è nostro dovere essere là con loro. è tempo, insomma, per la Chiesa, ci ricorda Francesco, non di aprire, ma di spalancare le porte per ricevere i bisognosi, i pentiti e non solo i giusti o coloro che credono di essere sempre perfetti. Il Papa ci invita, inoltre, a non vergognarci del fratello caduto magari facendo finta di non vederlo, ma anzi ci sprona a condividere queste sue debolezze sentendoci quasi obbligati a rialzarlo, o almeno a provarci, e a incoraggiarlo a riprendere il retto cammino. L’auspicio è che da questo spunto possa nascere una bella discussione utile per far emergere una capacità progettuale ed immaginare, anche, azioni concrete per il prossimo futuro. In bocca al lupo, quindi, a chi avrà l’onere e l’onore di essere eletto nei nuovi organismi direttivi del gruppo giovanile. Potranno stare certi che gli amici un po’ più “maturi”, e tutto il MCL, saranno, come sempre, al loro fianco per aiutarli a crescere con, nel ed insieme al Movimento.
Giancamillo Palmerini |
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